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Domande e risposte: i pericoli derivanti dai PAH

Domande e risposte: i pericoli derivanti dai PAH

Un nuovo libro di una collana sugli ultimi sviluppi nel trattamento delle acque reflue esamina gli idrocarburi policiclici aromatici (PAH), inquinanti nocivi derivanti dalla combustione dei carburanti fossili. Infatti, gli studi più recenti hanno collegato i PAH a tumori e mutazioni genetiche. Impeller ha intervistato Amy Forsgren, curatrice della collana e redattrice della documentazione tecnica in Xylem.

Che cosa sono i PAH?

I PAH sono composti organici costituiti da più anelli e derivanti dalla combustione dei carburanti fossili, ad es. si riscontrano in centrali elettriche ed a carbone, gas di scarico degli autoveicoli o addirittura fenomeni vulcanici. Rappresentano una grave minaccia per l’ambiente, in quanto possono provocare mutazioni negli animali. Le prime mutazioni sono state segnalate negli uccelli in Canada nel 2014, ma sfortunatamente ne seguiranno molte altre.

Perché i PAH rappresentano un problema per i depuratori?

I PAH vengono raccolti nelle acque piovane e di conseguenza finiscono nelle condutture dirette ai depuratori, che di per sé non generano i PAH, a meno che non brucino i fanghi.

Spesso i depuratori sono soggetti a regolamentazioni rigorose in merito al rilascio di varie sostanze nell’ambiente, comprese le quantità di PAH che possono essere rilasciate nelle acque naturali. Di conseguenza, sebbene non generino i PAH, i depuratori devono comunque tracciarne le quantità, misurando ad esempio i PAH nell’affluente, seguendone il percorso all’interno dell’impianto di trattamento ed accertandosi che l’effluente finale rientri nei limiti previsti.

Come è cambiato l’approccio ai PAH nel tempo?

In passato, i PAH non erano soggetti ad alcuna regolamentazione e non hanno rappresentato un problema per l’ambiente fino ad una decina di anni fa, quando sono stati oggetto di studi approfonditi. Tuttavia, oggi sappiamo che i fiumi e in particolare i porti in cui confluiscono le acque piovane possono essere fortemente inquinati dai PAH. Quando un gruppo di ricercatori canadesi è riuscito a stabilire una correlazione tra le mutazioni degli uccelli e la quantità di PAH presente nel porto di Hamilton, è stato un vero e proprio shock per tutta la comunità ambientalista.

Quali argomenti approfondisce il nuovo libro?

Il libro contiene capitoli scritti da gruppi di ricercatori di tutto il mondo, ad es. Polonia, Italia, USA, Tunisia, Canada, Grecia e Svezia. Un paio di capitoli riguarda il ciclo completo dei PAH, dall’ingresso nell’atmosfera al rilascio nelle acque ed alle conseguenze per le diverse specie di pesci ed uccelli. Alcuni capitoli contengono un resoconto dei risultati ottenuti in alcuni depuratori pilota dove si è cercato di ottimizzare la metodologia di eliminazione dei PAH. Altri capitoli illustrano i cicli più efficienti di trattamento delle acque reflue.

Perché è importante questo libro?

È importante perché la legislazione in materia di ambiente è diventata sempre più rigorosa, e le quantità di numerose sostanze rilasciate nell’ambiente sono soggette a controlli sempre più rigidi. Tutti i gestori dei depuratori dovrebbero sempre prestare attenzione a queste tematiche ambientali.

Il libro è importante anche perché si tratta di un grande problema per i Paesi in via di sviluppo, che a differenza di quelli più sviluppati non dispongono di depuratori comunali con trattamenti biologici avanzati. I batteri utilizzati per il processo di trattamento biologico si nutrono anche di PAH, che di conseguenza non rappresentano un problema per i depuratori più grandi. Il problema sorge quando le acque reflue non sono trattate biologicamente.

Per i piccoli depuratori nei Paesi in via di sviluppo, la fase biologica può essere troppo costosa da mantenere ed alla fine i fanghi vengono in genere dispersi sui campi per fini agricoli. Questa pratica risulta però dannosa poiché i PAH finiscono per inquinare il suolo. Di conseguenza, ci attende ancora molto lavoro per individuare e sviluppare soluzioni più economiche per i depuratori di piccole dimensioni.

A chi è rivolto questo nuovo libro?

Ai tecnici o gestori di depuratori comunali e a tutti gli interessati alla legislazione in materia di PAH, per saperne di più su che cosa sono e come eliminarli. Tuttavia, può risultare interessante anche per i legislatori in materia ambientale.

Come è nato il suo interesse per l’argomento?

Sono da sempre attenta all’ambiente, e questo è il mio contributo. Lavoro come coordinatrice di progetti e redattrice della documentazione tecnica in Xylem, e ho lavorato a questo libro nel mio tempo libero. Se avete apprezzato questo articolo e desiderate proporre qualche argomento da trattare in questa collana, non esitate a contattarmi!

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Per maggiori informazioni sul nuovo libro (in inglese):
Wastewater Treatment: Occurrence and Fate of Polycyclic Aromatic Hydrocarbons (PAHs)
https://www.crcpress.com/Wastewater-Treatment-Occurrence-and-Fate-of-Polycyclic-Aromatic-Hydrocarbons/Forsgren/9781482243178

Per i titoli precedenti della collana:
https://www.crcpress.com/Advances-in-Water-and-Wastewater-Transport-and-Treatment/book-series/CRCADVINWAT

 

da Simon