Migliore qualità dell’acqua senza interruzioni di servizio per l’impianto di Castel San Pietro
Il depuratore di Castel San Pietro Terme (BO), Italia, si è trovato ad affrontare una potenziale interruzione di servizio. Infatti, in una delle linee di trattamento dell’impianto il calcestruzzo era completamente usurato e di conseguenza doveva essere sostituito. Per garantire la continuità del servizio durante questo grosso intervento, l’impianto ha optato per il filtro a fanghi attivi Taron.
Questa tecnologia di filtrazione innovativa non soltanto ha permesso all’impianto di funzionare a pieno regime, ma ha anche garantito una migliore qualità dell’effluente a beneficio degli usi irrigui a valle.
L’investimento nelle infrastrutture idriche di Bologna
Recentemente, il depuratore di Castel San Pietro Terme è stato protagonista di un intervento di manutenzione straordinaria molto importante. Questo progetto complesso, reso possibile da un investimento di 250.000 euro da parte del Gruppo Hera, si è svolto a impianto funzionante, senza alcun disservizio ai cittadini e alle attività servite.
Durante l’esecuzione dei lavori, la linea che avrebbe dovuto fermarsi è stata sostituita da un innovativo sistema provvisorio che non soltanto ha permesso di proseguire l’attività di depurazione garantendo la continuità del servizio, ma anche migliorato la qualità delle acque reflue depurate.
Questo vantaggio è stato particolarmente utile nei mesi più caldi, in quanto il prodotto filtrato ha potuto essere riciclato ed utilizzato per l’irrigazione.
L’intervento, iniziato ad Aprile 2024 e conclusosi in giugno, rientra nel corposo piano di investimenti (circa 2,1 miliardi entro il 2027, di cui 1,2 destinati al ciclo idrico integrato) che il Gruppo Hera ha stanziato con l’obiettivo di potenziare ulteriormente la resilienza e la digitalizzazione delle infrastrutture della regione, mantenendo la leadership sui livelli di qualità del servizio.
Garantire la continuità del servizio durante i lavori di manutenzione
Il depuratore di Castel San Pietro è un impianto a fanghi attivi di tipo tradizionale, di medie dimensioni, che serve circa 25.000 abitanti. I flussi sono gestiti quasi completamente in modo automatizzato, con cicli alternati che offrono una qualità depurativa molto alta, specialmente nei periodi estivi dove gli standard richiesti aumentano.
Il depuratore risale alla metà degli anni ‘80 ed è stato gradualmente ampliato tra il 2005 e il 2006. Con questo investimento, la multiutility ha dunque programmato l’intervento di manutenzione straordinaria appena concluso, per ricostruire il calcestruzzo di una delle linee di depurazione che negli anni si era consumato, garantendo la continuità dell’impianto.
Dopo aver valutato diverse soluzioni sul mercato, il Gruppo Hera ha deciso di noleggiare Sanitaire Taron, un filtro a fanghi attivi a ingombro ridotto progettato specificatamente per gli impianti di questo tipo.
La soluzione a noleggio ha consentito di lasciare in funzione l’impianto durante i lavori, ma anche di produrre un effluente di qualità addirittura superiore a quelli previsti dalle normative in materia. Terminato l’intervento di ripristino, l’impianto è stato riattivato e i sistemi di filtrazione provvisoria sono stati smontati.
Castel San Pietro sostiene l’irrigazione con l’acqua riciclata e depurata
“Il depuratore è un impianto centrale per il territorio di Castel San Pietro”, afferma Paolo Gelli, Responsabile Operations Idrico del Gruppo Hera per l’area di Bologna. “Intervenire su una struttura del genere ha comportato un investimento impegnativo e una scelta ponderata per l’individuazione della tecnologia migliore possibile”.
“Xylem ha supportato la nostra comunità mantenendo in funzione l’impianto a pieno regime e garantendo allo stesso tempo degli elevati standard di qualità dell’acqua, richiesti per l’irrigazione nei mesi più caldi dell’anno”.
L’impianto di Castel San Pietro restituisce circa 1 milione di metri cubi di acque reflue depurate al canale e all’invaso di accumulo situati a valle, sostenendo gli usi irrigui di un territorio a forte vocazione agricola ma povero di fonti superficiali tradizionali.
Il filtro a fanghi attivi Sanitaire Taron
Il filtro a fanghi attivi Taron™ è una tecnologia innovativa che semplifica la depurazione delle acque reflue e riduce i requisiti di spazio sostituendo la tradizionale chiarificazione secondaria e filtrazione terziaria mantenendo al contempo un effluente di qualità simile. Può funzionare anche in combinazione ai chiarificatori secondari per incrementare sia la qualità dell’effluente che la capacità di trattamento biologico, facilitando il carico idraulico e dei solidi sospesi sulla chiarificazione secondaria.
Il filtro a fanghi attivi Taron riduce efficacemente il fosforo totale (TP) e l’azoto totale (TN), offrendo una soluzione di trattamento a basso costo che riduce al minimo la necessità di nuove opere di ingegneria civile e consentendo anche il ripristino delle infrastrutture esistenti durante i lavori di rinnovamento degli impianti.
Informazioni su HERA
Hera S.p.A è una multiutility leader con sede a Bologna e opera nei settori di distribuzione di gas, acqua, energia e smaltimento dei rifiuti. Fondata nel 2002 e quotata in borsa dal 2003, Hera rimane saldamente ancora al proprio territorio per incrementarne la resilienza e la capacità di orientare il cambiamento in termini di transizione ecologica, economia circolare e innovazione. L’azienda serve circa 4,2 milioni di residenti in 311 comuni dell’Italia Centrale e Settentrionale.