Come risolvere il problema della scarsità d’acqua, prevenire le inondazioni o trattare l’acqua inquinata? I finalisti dello Stockholm Junior Water Prize di quest’anno puntano a risolvere queste problematiche impellenti legate all’acqua in modo sofisticato e innovativo. Ecco alcuni dei progetti più interessanti.

Migliaia di ragazzi in tutto il mondo hanno presentato i propri progetti correlati all’acqua per la 22° edizione dello Stockholm Junior Water Prize. Ecco 5 progetti tra quelli provenienti dai quasi 32 Paesi partecipanti. Il vincitore sarà annunciato il 28 agosto.

1. Utilizzo delle larve delle tarme per frantumare le salviette “monouso”

Le salviette monouso per l’igiene personale e dei bambini contribuiscono inevitabilmente a intasare le reti fognarie delle grandi città in tutto il mondo. L’obiettivo di questo progetto è accertare se le larve di Galleria mellonella, detta anche tarma maggiore della cera, possono metabolizzare i composti non biodegradabili contenuti nelle salviette, eliminando questo tipo di rifiuto in modo del tutto naturale.

Progetto: Metabolizzazione delle salviette monouso per mezzo della Galleria mellonella: una soluzione ecologica al problema negli impianti di depurazione

Finalisti: Miguel Aragón Fernández e Miguel Sequeiros Doval (Spagna).

2. Creazione di nanotubi di carbonio dalle buste per la spesa in plastica

Questo progetto ipotizza la conversione delle buste per la spesa in plastica LDPE in nanotubi di carbonio a parete multipla (MWCNT) per il trattamento delle acque reflue. I metodi tradizionali per la sintetizzazione di questi nanotubi prevedono l’uso di un sistema di reazione piuttosto complesso, sostanze chimiche tossiche e la produzione di rifiuti pericolosi. Il nuovo processo impiega un catalizzatore Fe-Al innovativo in un sistema chiuso, creando una soluzione sostenibile per la rimozione di cromo esavalente e coloranti sintetici industriali.

Progetto: Lotta alla contaminazione dell’acqua con i rifiuti plastici

Finalista: Didarul Islam (Bangladesh).

3. Raccolta dell’acqua per uso domestico dall’aria

Questo progetto prevede l’uso di un radiatore termoelettrico per trasformare l’umidità presente nell’aria in gocce d’acqua. Il prototipo è stato realizzato con materiali economici e facilmente accessibili come una CPU, una batteria stagna al piombo/acido, un dissipatore di calore in alluminio, energia solare o eolica e un composto termico. In sole 24 ore, sono stati raccolti 1,2 litri d’acqua, che può essere utilizzata per scopi domestici.

Progetto: Acqua dall’aria: The Rainmaker

Finalista: Kwazi Zwezwe (Sudafrica).

4. Utilizzo degli scarti vegetali come filtri per le acque reflue e fertilizzanti

Gli scarti dell’agricoltura come i tutoli del mais sono stati riciclati in un biochar multiuso che può essere utilizzato per filtrare le acque reflue prima del riutilizzo o come fertilizzante. A tal scopo è stato sviluppato un modello di biochar autosostenibile e innovativo, massimizzando l’assorbimento dei nutrienti contenuti nelle acque reflue nocive al 45,6%, un livello competitivo rispetto ai bioassorbenti attuali ed estremamente significativo in quanto ottenuto in condizioni in-situ con un assorbimento competitivo.

Progetto: Riciclaggio degli scarti in biochar: un modello innovativo e sostenibile per la filtrazione delle acque reflue e la fertilizzazione delle colture agricole

Finalista: Minh Nga Nguyen (Australia).

5. Rimozione dei metalli pesanti dall’acqua per mezzo di batteri

L’obiettivo del progetto era la realizzazione di un impatto economico ed a basso impatto per la rimozione dei metalli pesanti dai sistemi idrici. A tal scopo, sono stati isolati 250 ceppi batterici dai campioni d’acqua prelevati dai Superfund Sites della EPA, quindi sono stati individuati e selezionati i 24 batteri che hanno dimostrato il maggiore potenziale di risanamento dei metalli pesanti. Per creare il sistema, i batteri sono stati combinati con diverse alghe in un formato immobilizzato denominato “sfera di alginato di sodio”.

Progetto: Sviluppo di un sistema innovativo di biorisanamento dei metalli pesanti

Finalista: Braden Milford (USA).

Scopri tutti i progetti finalisti dello Stockholm Junior Water Prize