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Best practice per un’economia circolare

Best practice per un’economia circolare

Un nuovo rapporto approfondisce come le aziende di diversi settori chiave stanno cercando di ridurre gli sprechi per rilanciare la crescita economica. Pubblicato dalla U.S. Chamber of Commerce Foundation, il rapporto cita anche il progetto di Xylem per il riuso dell’acqua nella Silicon Valley. Ecco come l’economia circolare può risultare vantaggiosa sia per l’ambiente che dal punto di vista finanziario.

“L’economia lineare – secondo la quale in breve le risorse naturali vengono estratte dalla terra, trasformate in prodotti, usate ed alla fine gettate – è riuscita a trainare con successo lo sviluppo economico del XX secolo”, scrive Jennifer Gerholdt, Director, Environment Program, Corporate Citizenship Center, U.S. Chamber of Commerce Foundation, nella prefazione al rapporto.

“Tuttavia, i trend globali indicano che la capacità del modello lineare tradizionale di produrre una crescita economica è stata messa a dura prova e, di conseguenza, sarà necessario individuare approcci alternativi sostenibili a lungo termine”, prosegue Gerholdt.

Secondo il rapporto, l’economia circolare è un sistema volto ad eliminare gli sprechi.

“In primo luogo, l’economia circolare tiene conto delle alternative disponibili in tutta la filiera per utilizzare meno risorse possibili, mantenerle in circolazione il più a lungo possibile, estrarre più valore possibile ed infine recuperare e rigenerare materiali e prodotti al termine della loro vita utile”, scrive Gerholdt.

Il rapporto presenta una serie di best practice per consentire alle aziende di sfruttare al meglio le opportunità di natura ambientale, economica e sociale offerte dall’economia circolare.

Riuso dell’acqua in California

Nel capitolo dedicato alle aziende manifatturiere, il rapporto cita un caso nel nord della California in cui per un sistema di riuso dell’acqua è stata utilizzata una tecnologia di Xylem. A San Jose, il Santa Clara Valley Water District (SCVWD) si è trovato ad affrontare una situazione di riduzione considerevole delle precipitazioni, esaurimento dei bacini idrologici e diminuzione della quasi totalità delle riserve d’acqua, ed allo stesso tempo erano necessarie nuove forniture d’acqua necessarie per mantenere la vitalità economica della crescente comunità ed economia della Silicon Valley.

Il distretto ha quindi deciso di realizzare il Silicon Valley Advanced Water Purification Center, il primo depuratore del suo genere nel nord della California. Questo impianto all’avanguardia depura 30 milioni di litri d’acqua al giorno, utilizzando la serie Wedeco LBX di Xylem per la disinfezione UV. Inoltre, l’impianto ha consentito di aumentare le forniture di acqua non potabile per scopi di irrigazione ed industriali, riducendo la dipendenza della regione dalle importazioni d’acqua.

“Xylem è da sempre impegnata a risolvere le sfide idriche più complesse e siamo convinti che il riuso dell’acqua possa fornire un contributo determinante per la disponibilità futura dell’acqua”, scrive Abigail Antolovich, Responsabile Sviluppo Commerciale di Xylem per il segmento del riuso in Nordamerica. “Inoltre, riteniamo essenziale continuare a responsabilizzare l’opinione pubblica in merito alle sfide idriche a livello globale, per puntare insieme a pratiche più sostenibili”.

Il rapporto completo della U.S. Chamber of Commerce può essere scaricato qui (in inglese):
https://www.uschamberfoundation.org/best-practices/achieving-circular-economy-how-private-sector-reimagining-future-business

da Simon